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Immagine del redattoreCarlo Trionfi

L'amore oltre i legami di sangue

L'adozione è un atto d'amore che offre a un bambino la possibilità di crescere in un ambiente familiare sicuro e affettuoso. Tuttavia, si tratta di un percorso complesso e ricco di sfumature, che comporta una serie di implicazioni psicologiche, emotive e sociali, sia per i bambini adottati che per le famiglie adottive.

Affinché si possa dar luogo all’adozione, secondo il Ministero della Giustizia, è necessario che vi siano due precondizioni considerate fondamentali, ossia: la dichiarazione dello stato di abbandono di un minore e l'idoneità dei coniugi a adottare.

Per quanto riguarda i requisiti per l’idoneità dei coniugi l'art.6 della Legge n. 184/83 stabilisce che l'adozione è consentita a coniugi uniti in matrimonio da almeno tre anni, o per un numero inferiore di anni se i coniugi abbiano convissuto in modo stabile e continuativo prima del matrimonio per un periodo di tre anni. Tra i coniugi non deve sussistere e non deve avere avuto luogo negli ultimi tre anni separazione personale, neppure di fatto.

Inoltre, l'età degli adottanti deve superare di almeno diciotto e di non più di quarantacinque anni l'età dell'adottando. I coniugi, con i requisiti previsti dalla legge, possono presentare domanda al tribunale per i minorenni.

Nonostante la presenza dei requisiti nella coppia adottante, allo scopo di accertare la capacità genitoriale della coppia, il tribunale per i minorenni dispone delle indagini per verificare la capacità di educare il minore, la situazione personale ed economica, la salute, l'ambiente familiare dei richiedenti e le motivazioni della domanda.  Al fine di eseguire le suddette indagini, potranno essere svolti colloqui con il giudice minorile o con un’equipe di specialisti composta da assistenti sociali e psicologi.

Sulla base delle indagini effettuate viene scelta, tra le coppie che hanno presentato domanda, quella più idonea per il minore avviando il provvedimento di affidamento preadottivo.

L'adozione internazionale è l'adozione di un bambino straniero fatta nel suo paese, davanti alle autorità e alle leggi che vi operano. I prerequisiti per l’adozione internazionale coincidono con quelli sopracitati per l’adozione nazionale (art. 6 della legge 184/83).

Come già accennato l’adozione può avere molti effetti sul minore che viene adottato, tra questi ne ricordiamo alcuni come la costruzione dell'identità. I bambini adottati spesso si pongono domande sulla loro origine, sulle loro radici biologiche e sul perché sono stati dati in adozione. Queste domande possono generare un senso di perdita e di incertezza, ma possono anche essere un'opportunità per sviluppare una forte consapevolezza di sé e un senso di appartenenza alla famiglia adottiva.

I legami affettivi che si instaurano tra i bambini adottati e le loro famiglie adottive sono generalmente molto forti e duraturi. Tuttavia, possono emergere delle difficoltà, soprattutto nelle prime fasi dell'adozione, legate alla costruzione di un attaccamento sicuro e alla gestione delle eventuali esperienze traumatiche vissute in precedenza dal bambino.

Inoltre, la maggior parte dei bambini adottati si sviluppa in modo sano e equilibrato. Tuttavia, alcuni possono presentare difficoltà emotive o comportamentali, legate alle loro esperienze pre-adottive o a fattori specifici legati all'adozione stessa.

È importante sottolineare che l’impatto dell’adozione non si limita a plasmare lo sviluppo del minore adottato ma anche della sua famiglia adottiva. L'adozione porta con sé un'immensa gioia e un profondo senso di gratificazione. Tuttavia, le famiglie adottive possono affrontare sfide significative, legate alla gestione delle aspettative, alla costruzione di un legame affettivo profondo e alla gestione di eventuali difficoltà comportamentali del bambino adottato. Essere genitori adottivi comporta un ruolo genitoriale unico e complesso. È importante che i genitori adottivi ricevano un adeguato supporto psicologico e sociale per affrontare le sfide che possono emergere nel corso del percorso adottivo.

L'arrivo di un bambino adottato può modificare le dinamiche familiari esistenti. È importante che i genitori adottivi lavorino per creare un ambiente familiare accogliente e sicuro, dove tutti i membri si sentano amati e valorizzati.

Ovviamente ci sono alcuni fattori che possono influenzare l’esito dell’adozione come l’età del bambino al momento dell’adozione o i motivi dell’affidamento. Un altro elemento che può condizionare l’evoluzione dell’adozione è anche il supporto psicologico che la famiglia adottiva e il bambino hanno per affrontare le sfide del percorso adottivo.

In conclusione, quindi, l'adozione è un viaggio complesso e affascinante, che richiede un impegno costante e un'apertura mentale da parte di tutti i soggetti coinvolti. Nonostante le sfide, l'adozione rappresenta un'opportunità unica per offrire a un bambino un futuro migliore e per creare una famiglia allargata e piena d'amore.



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