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Elisa Di Gregorio, Cristina Costanzi

PRATICA L'ASSERTIVITA' E NON POTRAI PIU' FARNE A MENO

Aggiornamento: 28 nov 2022

Cosa significa essere assertivi? Essere assertivi significa “esprimere i propri pensieri, bisogni e sentimenti in maniera diretta, chiara e appropriata, tenendo contemporaneamente in considerazione i sentimenti e i diritti dell’interlocutore” (Balducci, 2015). L’assertività si trova al centro di un continuum tra arrendevolezza o passività da un lato e aggressività dall’altro.

Una comunicazione aggressiva si manifesta attraverso comportamenti che appaiono duri e autoritari, in cui la rabbia è il sentimento prevalente ed è presente una tendenza a prevaricare gli altri attraverso parole e gesti, usando il proprio potere. La comunicazione passiva, al contrario, ha a che fare con la mancanza di rispetto e di fiducia innanzitutto verso se stessi. Una persona passiva tende a non esporre le proprie idee e opinioni, assecondando gli altri senza tenere conto delle proprie esigenze e necessità ed evitando il conflitto. Ciò accade molto spesso anche a causa di un basso livello di autostima. Infatti, assertività e autostima sono fortemente legate: quando riusciamo ad esprimere le nostre esigenze senza farci travolgere dai bisogni e dai giudizi degli altri e senza avvertire la necessità di imporre le nostre opinioni, ci costruiamo un’immagine di noi stessi come persone di valore, in grado di farsi rispettare. È evidente che per riuscire a comunicare efficacemente i propri stati d’animo è fondamentale innanzitutto essere in contatto con se stessi e riuscire a riconoscere e verbalizzare le proprie emozioni. Inoltre, è importante avere presente quali sono i diritti propri e altrui che non possono in nessun modo essere violati. Tra questi possiamo citare il diritto di essere trattati con rispetto, di esprimere liberamente i propri pensieri e sentimenti,di identificare e perseguire i propri obiettivi, di rifiutare una richiesta e molti altri. All’interno di una comunicazione assertiva non esistono vincitori e perdenti poiché alla base dei rapporti c’è una comunicazione autentica di sé e vengono tenuti in considerazione i bisogni di tutte le persone coinvolte. L’assertività si può imparare Se nelle discussioni hai l’impressione di non riuscire ad esprimere come vorresti il tuo parere e le tue emozioni, puoi apprendere una serie di tecniche comunicative che rafforzano l’assertività. Ecco qualche esempio: ▪ la tecnica del disco rotto: consiste nel ripetere in maniera calma e pacata il proprio punto di vista, nonostante i tentativi dell’altro di farci cambiare idea o di spostare il focus; ▪l’asserzione negativa: si basa sull’idea che commettere errori può succedere e sull’importanza di imparare ad accettare le critiche altrui senza farsi travolgere da esse. L’asserzione negativa prevede l’ammissione di appropriatezza della critica ricevuta e una reazione pacata ad essa senza promuovere il conflitto; ▪ la tecnica del fogging: consiste nel far presente al proprio interlocutore di aver compreso ciò che sta comunicando, senza farsi sopraffare emotivamente dalle sue parole e mantenendo ferma la propria posizione (Ad esempio: “Ho capito che ci sei rimasto male per il fatto che non potrò venire in vacanza con te, ma la mia risposta rimane la stessa, non posso proprio venire); ▪ la tecnica del confronto empatico: è molto utile quando ci si trova di fronte ad un interlocutore aggressivo e prevede la possibilità di mostrare comprensione rispetto alla rabbia e alla frustrazione dell’altro, ma allo stesso tempo evidenziare che questo suo atteggiamento sta ostacolando una comunicazione efficace e la risoluzione del problema (Ad esempio: “Capisco perfettamente la tua frustrazione, ma se ci calmiamo possiamo sicuramente trovare una soluzione”). L’utilizzo di queste tecniche può essere efficace in tutti gli ambiti della vita: all’interno di una coppia, in famiglia, nel contesto lavorativo e scolastico… I comportamenti assertivi sia verbali che non verbali possono essere appresi e, se messi in atto ripetutamente, possono entrare a far parte del nostro repertorio diventando una risposta naturale da cui attingere nella vita quotidiana. Cristina Costanzi, Elisa Di Gregorio Centro Studi Famiglia Fonti: Balducci, C. (2015). Gestire lo stress nelle organizzazioni. Il mulino. https://www.stateofmind.it/assertivita/ https://www.humanwareonline.com/wordpress/?p=5310 https://www.qsfera.it/blog/comunicazione-assertiva-5-tecniche


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