top of page
Immagine del redattoreCarlo Trionfi

Routine e benessere: come ritrovare l'equilibrio dopo le ferie

Le ferie sono finite e il rientro al lavoro o all'università può essere un momento delicato, caratterizzato da stress, ansia e difficoltà di riadattamento alla routine quotidiana. Questo malessere, spesso definito "mal di rientro", è dovuto al brusco passaggio da un periodo di relax e svago a un ritmo di vita più frenetico e impegnativo.

Per comprendere meglio come affrontare questo periodo di transizione, è utile riflettere sulle dinamiche della formazione delle abitudini, un campo di studio che ha attirato l'attenzione di numerosi ricercatori.

Maxwell Maltz, un chirurgo plastico, nel 1950 iniziò a notare un modello mentale ricorrente nei suoi pazienti: dopo circa 21 giorni dall’intervento, i pazienti iniziavano ad abituarsi ai cambiamenti fisici. Da questa osservazione è nata la convinzione diffusa secondo cui ci vogliono 21 giorni per creare una nuova abitudine. Tuttavia, Phillippa Lally, ricercatrice di psicologia della salute presso l’University College di Londra, ha voluto indagare più a fondo questa credenza.

In uno studio pubblicato sul European Journal of Social Psychology, Lally e il suo team hanno analizzato quanto tempo sia realmente necessario per formare una nuova abitudine. Lo studio ha seguito 96 persone per 12 settimane, durante le quali ogni partecipante ha scelto una nuova abitudine da adottare, registrando giornalmente il proprio comportamento e il livello di automaticità percepito. Le abitudini scelte variavano da semplici, come “bere una bottiglia d’acqua a pranzo”, a più complesse, come “correre per 15 minuti prima di cena”. Al termine delle 12 settimane, i ricercatori hanno esaminato i dati per determinare quanto tempo fosse necessario perché ogni comportamento diventasse automatico e sono giunti alla conclusione che in media, ci vogliono più di due mesi affinché un nuovo comportamento diventi automatico, precisamente 66 giorni. Tuttavia, il tempo necessario per creare una nuova abitudine può variare notevolmente in base al tipo di comportamento, alla persona e alle circostanze. Nello studio di Lally, i tempi oscillavano dai 18 giorni fino ai 254 giorni prima che le persone consolidassero una nuova abitudine.

Questo studio ci insegna che la creazione di nuove abitudini, e quindi l'adattamento a una nuova routine, richiede tempo e pazienza. Applicando queste conoscenze al mal di rientro, possiamo dedurre che anche il ritorno alla vita quotidiana dopo le vacanze richiede un periodo di adattamento graduale. Comprendere e accettare che la transizione non avviene immediatamente, ma attraverso un processo, può aiutare a mitigare lo stress e facilitare un ritorno più sereno e produttivo alla routine. Con il giusto approccio e alcune semplici strategie, è possibile superare questo periodo di transizione e ritrovare l'equilibrio psicofisico. 

Un modo efficace per gestire questo periodo di transizione è riprendere gradualmente le abitudini quotidiane. Evita di ricominciare a pieno ritmo e concediti qualche giorno per riadattarti ai ritmi sonno-veglia, all'alimentazione regolare e all'attività fisica. Riprendi le tue abitudini quotidiane progressivamente, aumentando gradualmente il carico di lavoro e gli impegni sociali.

La pianificazione e l'organizzazione sono fondamentali. Dedica del tempo a pianificare la tua settimana, creando una lista delle cose da fare con priorità e scadenze realistiche. Organizza il tuo spazio di lavoro e prepara tutto il necessario per affrontare la settimana con efficienza e tranquillità.

Stabilisci obiettivi realistici per evitare di sovraccaricarti di impegni e aspettative eccessive. Definisci obiettivi raggiungibili, suddividendoli in piccoli passi concreti, e celebra i tuoi successi, anche quelli più piccoli, per mantenere alta la motivazione e la fiducia in te stesso.

Ritrova il piacere delle piccole cose della tua routine quotidiana, come una tazza di caffè al mattino, una passeggiata durante la pausa pranzo o un libro da leggere prima di dormire. Non trascurare il tuo benessere psicofisico, assicurandoti di dormire a sufficienza, seguire una dieta sana e praticare regolarmente attività fisica. Trova del tempo per te stesso, dedicandoti alle tue passioni o a semplici momenti di relax.

Coltiva le relazioni sociali riprendendo i contatti con amici e familiari. Dedica del tempo alle relazioni che ti rendono felice e ti fanno sentire bene. Condividere le tue esperienze e confrontarti con gli altri può essere un valido aiuto per affrontare il rientro.

Imparare a riconoscere i segnali dello stress e sviluppare strategie efficaci per gestirlo è fondamentale per il benessere mentale. Tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda possono essere utili per ridurre l'ansia e ritrovare la calma interiore. Se il mal di rientro ti causa eccessivo disagio o interferisce con la tua vita quotidiana, non esitare a chiedere aiuto a uno psicologo. Un professionista può supportarti nell'affrontare questo periodo di transizione e fornirti gli strumenti necessari per ritrovare il tuo equilibrio psicofisico.

In conclusione, ritrovare l'equilibrio dopo le ferie è un processo che richiede tempo e impegno. Con il giusto approccio e alcune semplici strategie, è possibile superare questo periodo di transizione e ricominciare la routine quotidiana con energia positiva e rinnovato entusiasmo. Prendersi cura di sé, sia fisicamente che mentalmente, è fondamentale per il benessere generale e per vivere una vita appagante e serena.




317 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page